Club

STORIA DEL CLUB
 

Nato da una costola del Rotary Club Biella con la concessione di parte del territorio da Valdengo a Roasio e da Mottalciata a Pray (ora le regole sono cambiate ma allora il regolamento prevedeva o abitazione o luogo di lavoro dei soci entro i ricordati confini), con supporter Aldo Zegna e Nanni Serralunga, istruttore Camillo Azario, sette soci ne hanno cooptato altri dodici e – presso il Circolo Cacciatori di Valle Mosso – con la consegna della Carta nasceva ufficialmente il nostro Club.

SOCI FONDATORI: Alberto Barberis Canonico,  Franco Bocchietto, Paolo Botto Poala, Carlo Campagnoli, Luciano Caucino, Mario Fiorio Dante Gaudino, Giovanni Giusti Paolo Lavino, Pierpaolo Leone, Elio Lora Lamia, Francesco Maggia, Antonino Masso Alberto Piana, Piero Pichetto, Claudio Prelli Bozzo, Ermanno Strobino, Bruno Tarello Andrea Tonella, Giorgio Zegna Baruffa, Roberto Zegna Baruffa.

Le riunioni si tenevano nella sala delle foto storiche del Circolo Cacciatori.

Per la verità, essendo in pochi, era sufficiente. Però in seguito – per vari motivi, - ci trasferimmo all’Albergo Sella di Mosso S. Maria ove trovammo migliore accoglienza.
Furono anni anche di apprendistato.

L’albergo disponeva di buone sale, di un buon giardino; ci permetteva di ricevere degnamente gli ospiti, anche se talvolta le tortuose strade e le improvvise nevicate rendevano difficoltoso raggiungere la nostra sede.

Succedeva anche che alcuni di noi, non ancora esperti, giungessero trafelati in giorni sbagliati per riunioni che non c’erano... D’altronde succede ancora.

Facevamo parte del Gruppo Montebianco con Biella, Ivrea ed Aosta (non era ancora nato il Courmayeur – Valdigne) e quindi questi vicini erano i nostri interclubisti.

Dopo circa cinque anni presso l' Albergo Sella siamo ritornati nell’attuale sede, presso il Circolo Cacciatori, essa è diventata la nostra sede definitiva ed è stata da noi interamente ristrutturata.

Nelle nostre conviviali abbiamo ospitato ministri in carica, magistrati, artisti, uomini di spettacolo a livello nazionale, intellettuali e religiosi, campioni sportivi, personaggi singolari, ecc....ecc.

Sono state inventate campagne di sensibilizzazione nelle scuole, (un concorso per la pace, il programma "Coniglio Bartolomeo") per la prevenzione della droga di educazione ambientale e corsi di rieducazione per portatori di handicap.
In parecchi sono stati premiati, con grandi manifestazioni, corpi ed istituzioni di servizio pubblico.

Abbiamo sempre partecipato numerosi alle assemblee ed ai congressi rotariani, ai numerosi interclub, visitando aziende prestigiose, scuole dell’esercito ed assistito a manovre militari.

E’ stata donata un’autoambulanza alla Croce Rossa di Cossato, appena costituita ed un fuoristrada ai Vigili del Fuoco di Ponzone.

Con i Salesiani è stata realizzata un’aula magna in grado di ospitare 2000 persone ad Ondo in Nigeria. La targa del Rotary Club Vallemosso sul frontespizio dell’ingresso ne è un ricordo perenne.

E’ stato finanziato il restauro del cinquecentesco altare di S. Teonesto in Masserano e così pure la Fabbrica della Ruota, importante testimonianza di archeologia industriale.

Abbiamo realizzato un asilo delle Isole di capo Verde, con i Padri Cappuccini di Torino. In collaborazione con club vicini e con l’ APIM interventi medici e sociali in Africa.

In collaborazione con club vicini e con l' Apim abbiamo partecipato al progetto B.R.A.M.S. per dotare un ospedale negeriano di apparecchi e assistenza medica.

Da citare poi la realizzazione presso l'ospedale di Trivero di un centro programmato di Alzhaimer.

Tutti i soci hanno partecipato per sostenere i vari filoni rotariani.

Il nostro club ha avuto l'onore di avere un suo socio, Claudio Prelli Bozzo, Governatore della Provincia (Vercelli prima ed ora Biella).
Difficilmente rivedremo la distribuzione di 100 Paul Harris, tutte assieme in un Congresso storico e memorabile quale è stato quello di Baveno, di cui fu regista il nostro Claudio Prelli Bozzo.

Dal Club di Vallemosso
il Governatore 1992/93 del Distretto 2030
Claudio Prelli Bozzo


Claudio Prelli Bozzo incontra il P. I. Clifford Dochterman

E’ grazie alla generosità dei soci del Rotary di Vallemosso che ho potuto vivere l’esperienza irripetibile di responsabile distrettuale "Governatore" per il Distretto 2030 nell’anno 1992/93.

Il più sincero ringraziamento dunque a questi preziosi amici per avermi permesso questo arricchimento personale, ricordando loro alcuni pensieri derivanti dal riferimento posto come base dell’anno di responsabile: "Incontrarsi per capirci e per essere più amici".

Già il solo fatto di "Incontrarci" è un primo approccio finalizzato di quell’amicizia che vogliamo mettere nella vita interna di tutti i nostri club.

L’amicizia non è solo più un sentimento che può esserci in modo istintivo o affettivo, ma è anche una volontà che nasce dalla consapevolezza precisa di una scelta reciproca che però diventa patrimonio comune di collaborazione, di impegni, di benemerenze, di servizio.

In questo senso amicizia vorrà essere qualche cosa in più di solidarietà, perché sarà accompagnata anche da un certo calore umano che ci permette di stare insieme con volto sereno, con lo scambio cordiale delle capacità personali che ci integrano a vicenda per raggiungere un ideale comune.

Solo così troveremo la felicità di "aiutare" gli altri che sono fuori dai nostri club e che possono ricevere un frammento di umanità del nostro ideale vissuto insieme e praticato.

E’ augurabile che possa essere sempre presente in tutti noi il tema del Presidente Internazionale Clifford Dochtermann:

"La vera felicità è aiutare gli altri"


Fra le cose nostre speciali vanno ricordate gli scambi rotariani, qui da noi e fuori sede, come testimoniano i labaretti appesi nella nostra sala. E poi le scampagnate e gite culturali in giro per l’Italia, in Europa, in tutto il mondo.

La realizzazione del Service "A ME GLI OCCHI" (anno 2003-04) in unione al R.C. Biella ha permesso di attivare sul territorio dell' intera provincia lo screening, della visita di tutti i bambini che frequentano la scuola elementare; tale screening sarà perpetuato nel tempo, limitatamente alla prima classe elementare, dell' U.I.C. al quale ente abbiamo donato un laboratorio oculistico mobile.
Il 2004-2005, anno del Centenario, il service proposto dal Rotary International “INSIEME – ISTRUZIONI PER I GIOVANI, SOSTEGNO PER GLI ANZIANI” ha visto il nostro club porre notevole attenzione sui giovani e sulla loro preparazione scolastica, con la donazione di 24 PC completi ed altri prodotti multimediali a tre scuole del territorio, per costituire delle aule di informatica molto efficienti.
Per sostenere le attività di assistenza agli anziani sono invece stati erograti contributi a tre case di riposo della nostra area per l’acquisto di attrezzature ed arredi vari, nonché PC per le attività di gestione ed amministrazione.

Nell'anno 2005/2006  si deve registrare la nascita del Club Contact con il R.C. di Martigny con il primo incontro da noi organizzato nel mese di novembre.

Nello stesso anno il Nostro Club ha offerto la vacanza di una settimana ad Arma di Taggia donata dal Club a venti ospiti delle 4 case di riposo del nostro territorio.

 
Il service “TI ASCOLTO” (anno 2006-07), in collaborazione con il Fondo Edo Tempia, ha permesso di realizzare il primo progetto di counselling in Piemonte in aiuto ai malati terminali ed alle loro famiglie.
 
Il nostro club ha curato la realizzazione del libro “Pane e Navetta” all’interno del progetto di ricerca “Memoria dell’Industria Tessile Biellese”, raccolta di interviste a persone che hanno vissuto la profonda trasformazione industriale, economica e sociale nel biellese e che con la loro testimonianza permettono di conservare nel tempo diversi aspetti della storia del nostro territorio.
 
L’attenzione al problema dislessia  tra i bambini è stato oggetto di un importante service del nostro club nell’anno rotariano 2009-10.
 
Nell’anno rotariano 2010-11 è stato avviato il service “Muovi il TUO Peso” che prevedeva lo screening della popolazione scolastica elementare dell’intera provincia di Biella, per valutazione del problema obesità e sovrappeso ed identificazione delle zone più a rischio, sul territorio.
Il progetto é stato quindi completato nell'anno rotariano 2011-12, dedicato ad offrire ai bambini obesi e sovrappeso un adeguato programma  di rientro verso il peso ideale, in accordo con i pediatri e le famiglie.

Nasce il service: “Per battere la crisi: 15mila euro per le imprese under 40. Un concorso indetto dal Rotary Valle Mosso”
Negli anni 2012-13 e 2013-14 si é posta attenzione al problema della crisi economica e di come aiutare in particolare i giovani del nostro territorio a superarla, con la creazione di nuove attività d’impresa sostenute da un prestito d’onore concesso dal nostro club e dalla consulenza gratuita fornita dai nostri soci ai vincitori del bando. 
 

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